Il (su)cesso di Bill Gates

Affascinante il documentario: “Dentro la mente di Bill Gates”

Per descrivere il fondatore di Microsoft – come ragiona, come affronta i problemi e come agisce – il documentario mette insieme interviste a lui ed alle persone a lui più vicine, la sua storia personale ed imprenditoriale

Ogni episodio ruota intorno ad un progetto della Fondazione che ha creato:

  1. Igiene e fognatura
  2. La lotta alla poliomielite
  3. Lo sviluppo di energia pulita

3 sono gli aspetti che mi hanno colpito di Bill Gates

  1. Il Problem Solving
  2. La gestione gli eventi non controllabili
  3. La gestione del tempo

cose che, pur con le differenti risorse a disposizione, può fare chiunque

Il problem solving

A differenza di molti che finanziano e delegano la ricerca delle soluzioni, Gates quando decide di affrontare un problema si impegna dall’inizio del percorso di analisi del problema e ricerca delle soluzioni. Non si limita a farsi spiegare le problematiche, studia, si impegna a comprendere ogni aspetto della questione, analizza i dati, mette in correlazione discipline, si dirige sul luogo “del delitto” e riunisce persone con cui procedere alla ricerca e realizzazione della soluzione.

Nella narrazione di tutti e tre progetti del documentario lo schema si ripete. La sua attenzione è attirata da una situazione problematica.
Da quel momento inizia a raccoglie tutte le informazioni necessarie. Dalla ricerca delle cause alle conseguenze a breve e lungo termine. Analizza documenti o dati che possono apparire estranei a quella situazione.

Nonostante 

  • la sua capacità di immagazzinare ed elaborare informazioni, 
  • il suo indiscutibile potere economico
  • l’arroganza propria del personaggio

Tutti riconoscono la sua capacità di fare domande per capire

  • Cosa è stato fatto
  • Cosa si può fare
  • La fattibilità di una soluzione

Pone domande non supponendo di conoscere la risposta. Pone domande per capire, per allargare la mappa ed avere una visione globale, il più precisa possibile, della situazione.

Una visione globale e precisa che aiuta anche il resto dei partecipanti al gruppo di elaborare soluzioni e strategie.
In tutte e tre i casi sono state sviluppate soluzioni che sono state rallentate da eventi esterni ed incontrollabili

Gestione egli eventi incontrollabili

Dopo anni di impegno, ingenti somme investite, viaggi, diplomazia e gestione delle relazioni umane (non certo il suo forte) si è scontrato con blocchi al di fuori del controllo suo o della fondazione. A seguito di ogni incidente di percorso avrebbe potuto alzare “le mani”, rinunciare e godersi i fantastiliardi che ha…Invece no.

In ognuna delle situazioni narrate ha affrontato anche gli eventi avversi per ciò che sono, ovvero eventi al di fuori del proprio controllo (per uno pare che abbia esclamato “merda” e null’altro)

Diciamo che è uno di “poche emozioni” 

Nonostante questo non ha abbandonato, anzi, ha affrontato gli eventi come dei problemi da gestire, portando la propria attenzione agli elementi gestibili e cercato strade alternative

Troverà tutte le soluzioni necessarie? Non lo so, ma lui ci crede e sa che c’è da fare in fretta.
Il tempo è una risorsa molto scarsa ed è ancora più scarsa quella della terra.

La gestione del tempo

“Spacca sempre il minuto, a ogni singolo meeting. Il tempo è l’unica comodità che non può comprare. È una risorsa limitata. Ha le stesse ventiquattro ore al giorno che tutti noi abbiamo” Lauren Jiloty, direttrice e amministratrice esecutiva della Fondazione 

Credo che abbia una capacità di concentrazione fuori dal comune. Non mi sembra di averlo mai visto con un cellulare in tutto il documentario, sarà un caso?
Ha organizzato ogni minuto, ogni spostamento e (pare) non arriva mai in ritardo.
Mette a frutto ogni momento delegando tutto ciò che può; non è mai una delega in bianco, sa come fare ciò che delega. Allo stesso tempo si prende pause per fare “decandare” i pensieri

Una gestione attenta del tempo è quello che tiene insieme il sistema “Bill Gates”

3 Lezioni che possiamo imparare

1) Di fronte ad un problema, una sfida, un caso: mai credere di avere compreso

È sempre possibile che un dettaglio sfugga a noi ed all’esperto che abbiamo contattato. Mantieniti curioso di comprendere meglio.
Domandati sempre, cosa mi sfugge?

E se qualcuno risponde: “questo c’è da capire!”
Domandati “e se non fosse tutto qua? Cosa devo/posso indagare in maniera nuova o diversa?”

2) Fare attenzione a ciò che possiamo controllare e non fermarsi su ciò che non possiamo controllare

L’attenzione è una merce sempre più rara. Quindi quando sei su di un progetto o una attività, tienila su ciò che puoi controllare. Non perdere tempo ed energie reagendo e rimanendo legato a situazioni al di fuori del tuo controllo.
Se le cose non vanno come hai previsto, considera come puoi intervenire cambiando approccio per perseguire il risultato desiderato

3) “Devi decidere un numero limitato di cose da tenere a mente per lavorarci su. Devi chiederti a cosa tieni di più” Bill Gates

Dedichiamo tutto il tempo necessario ad una attività, sia essa di studio, di analisi o altro.
Definisci il tempo necessario per sviluppare un progetto o una attività

Rispetta quel quel tempo.
Rispettarlo significa non distrarti e non andare oltre. Porterai a casa maggiori risultati

Photo by Charis Tsevis