Agosto per rimettere le cose… apposto

Quest’anno agosto ha un sapore strano, è cambiato qualcosa, probabilmente l’onda lunga del lockdown che ci ha come tenuti in sospeso per quei due mesi.

Arrivati ad agosto non ho sentito la litania del “ne riparliamo a settembre”, non conosco nessuno che non andrà in ferie o in vacanza.
Anzi tutti i miei amici e conoscenti, nonché clienti e colleghi, partiranno tutti per le prossime settimane.

La sensazione è che non venga vissuta come pausa estiva, ma come pausa dalla situazione che stiamo vivendo dove, il tifo da stadio è arrivato a corrompere anche le posizioni mediche. La politica, in continua ricerca di un nemico da combattere, perché oramai è povera di ideali che ispirano, non aiuta.

Ed allora la “pausa” estiva, non sarà la pausa dal lavoro, ma la pausa da un periodo del quale sembra oramai non abbiamo più alcun controllo, o che molto probabilmente non lo abbiamo mai realmente avuto. E questo è molto stressante.

La percezione di mancanza di controllo è uno degli elementi maggiormente destabilizzanti e stressanti per ogni essere umano, siamo programmati per avere sotto controllo tutto, perché ciò che non controlliamo è potenzialmente dannoso.

Il problema è che molte delle cose su cui un essere umano perde tempo ed energie nel tentativo di controllo, sono in realtà situazioni al di fuori non solo dell’opportunità, ma proprio sono impossibili da controllare.

Il pensiero ed il comportamento degli altri non lo possiamo controllare, il clima non lo possiamo controllare, l’andamento dell’economia non la possiamo controllare; possiamo influenzarle con il nostro comportamento.

Nonostante questo, ci stressiamo nel tentativo di controllare l’incontrollabile e, paradossalmente, non proviamo neppure a controllare ciò che, in realtà, è pienamente nelle nostre mani.

Ed allora Ti invito a sfruttare questo momento per rallentare, riflettere e chiarire cosa puoi controllare, cosa influenzare e cosa, invece, puoi solo osservare, così da investire le tue risorse e le tue energie verso ciò che è realmente utile e fattibile.

Poiché scrivere è molto più concreto che i pensieri fluttuanti, usa l’immagine qui sotto per scrivere all’interno della bolla più piccola tutto quello che puoi controllare direttamente, in quella a metà quello che puoi influenzare e, all’esterno, quello che puoi solo osservare.

Dopodiché considera quello che per te è realmente importante e decidi come vuoi agire per controllare ed influenzare. Limitati ad osservare ciò che non puoi né controllare né influenzare tentare di controllare è inutile e frustrante.

Questa consapevolezza è uno dei pilastri della libertà e della felicità

Le sfere di influenza