Esistono emozioni negative?

 non vorrei provare queste brutte emozioni” oppure “non è giusto provare quello che sto provando 

Quando sento farsi di questo tipo, riferite a quelle emozioni erroneamente giudicate “negative” ovvero rabbia, tristezza, disgusto e simili, mi viene da porre una serie di domande:

  • Chi lo dice che sono brutte?
  • Cosa ti fa dire che sono brutte?
  • Chi lo dice che non è giusto provarle?
  • Cosa significa giusto?
  • Ed altre domande simili

Per smontare questi giudizi assurdi e limitanti.

Perché la tristezza dovrebbe essere negativa? 

Per me è una emozione meravigliosa, mi fa sentire profondamente coinvolto nelle esperienze dolorose, che fanno parte della vita. Diverso è vivere costantemente h24 tristi, in questo caso diventa patologico; ma come sarebbe patologico vivere costantemente h24 entusiasti o felici.

Il dolore fa parte della vita, la sofferenza è una scelta.

Vivere costantemente tristi significa continuare a vivere e rivivere un evento doloroso e non essere in grado di lasciarlo andare, rimanervi attaccati.
La tristezza serve proprio a questo, a vivere il momento di dolore per elaborarlo e superarlo, non per continuare a soffrire.

Così anche le altre emozioni “negative” hanno una funzione, se esistono un motivo c’è. Provo rabbia perché percepisco una ingiustizia nei miei confronti, provo paura di fronte ad un (percepito) pericolo. E potremmo andare avanti con tutto lo spettro emotivo.

È legittimo provare una determinata emozione.

Se provi una determinata emozione non contrastarla, accettala, prenditene cura. È lì per te!

Se ti opponi, se la neghi, se la contrasti le dai maggior forza ed energia. È come stipare 1 lt di acqua dentro un contenitore da ½ litro, la pressione farà esplodere il contenitore. Così accade quando schiacci una emozione per mandarla via, aumenti la pressione e più la schiacci più aumenta lo stress e, prima o poi, esploderà (verso l’interno o verso l’esterno) 

Più semplicemente se provi una emozione: 

  • Accettala, è legittimo provarla
  • Dalle il nome, dare il nome alle emozioni aiuta ad abbassarne l’intensità
  • Comprendi il motivo per cui la provi, c’è per te non contro di te

in poche parole

“Cura le tue emozioni e non sottovalutarle mai” – Robert Henri –