Maggio: il risveglio

Maggio è il mese della fioritura, dell’esplosione della natura. È tradizionalmente il mese del risveglio completo iniziato ad aprile, le giornate si allungano e si fanno sempre più calde. È anche il mese della Festa del Lavoro e della Festa della Mamma… del mio compleanno 🙂
Quest’anno il suo significato si fa ancora più forte, visto che dal 4, dopo 2 mesi di chiusura totale, si inizieranno a vedere i primi timidi tentativi di ritorno alla normalità. Il 26 aprile il Presidente del Consiglio ha annunciato le misure della c.d. Fase 2 che hanno causato numerose polemche. Non sto qui a ripetere quanto ho già avuto modo di dire qui.

Proseguiamo a percorrere questi chilometri, gli ultimi ed i più duri da sopportare , continuando ad allenarci per prepararci alla normalità che sarà. Perché una cosa sola è chiara, che il mondo è cambiato e noi con esso.

Come sarà questa nuova normalità non lo so. Quello che so è che tentare di tornare indietro a come era ed eravamo è tanto frustrante quanto il voler predire quello che sarà.  

Quello che è più utile è reinventarsi, è spostare il focus su ciò che ci è utile adesso e per il futuro, dunque allenare noi stessi a sopportare questi ultimi chilometri e farci trovare effettivamente pronti al nuovo mondo. Il risveglio di maggio, in questo senso, deve passare dal rendersi conto che è un vero e proprio spreco di energie focalizzarsi su quelle cose sulle quali non abbiamo alcun potere né di controllo né, tanto meno, di influenza. Comprendere su quali elementi è utile spostare l’attenzione ed agire su di essi quando sono sotto il nostro pieno controllo o quando possiamo influenzare. Abbandonando qualsiasi velleità di controllo quando li possiamo solo osservare. Ecco, questo per me è il risveglio.

fase 2

Troppo spesso ci impuntiamo a voler cambiare cose per le quali dovremmo limitarci ad osservare, ci incaponiamo a voler controllare ciò che possiamo solo influenzare e, paradossalmente, accettiamo come immutabile proprio ciò che, invece, è nel nostro pieno controllo. Sprechiamo troppe energie mentali, fisiche ed emotive dove non è utile, perché non portano a nulla di buono. 

Dedichiamo questo maggio a continuare ad allenare la resilienza ed a risvegliarci nella consapevolezza di dirigere le nostre energie verso ciò che possiamo controllare, dedicarle a ciò che possiamo influenzare e risparmiarle rispetto a ciò che possiamo solo osservare.