Raffredda i bollenti spiriti di giugno

Il sesto mese, il clima estivo sembra essere alle porte e vediamo avvinarsi il periodo del “ne riparliamo a settembre”

Quando penso al periodo estivo, lo vivo come fosse una pausa, dove potermi ricaricare, tirare le somme, preparare per la seconda parte dell’anno e lanciare nuovi progetti

È l’eredità degli anni della scuola; memoria rinforzata dai primi anni della professione, quando il periodo feriale andava dal 1° agosto al 15 settembre

Se rifletto con attenzione la mente razionale, quella seria incravattata, mi ricorda che nella realtà non è così da molto tempo, e forse non lo è mai stata

Finiti gli anni delle scuole già all’università non era così

Mio padre d’estate si prendeva due o tre settimane al massimo, per il resto lavorava

Io all’inizio della professione, con il periodo feriale, non mi prendevo più di due settimane di vacanza.
La pausa estiva, come la ricordo da bambino, è frutto delle emozioni che ho associato nel tempo agli anni dell’infanzia e della prima gioventù.

E va bene così. Che male c’è a vivere queste emozioni? Che male c’è a filtrare i pensieri da queste emozioni?
Nessun male, salvo il caso in cui non diventi la scusa per procrastinare le cose da fare.

Viceversa usa queste emozioni per entrare in uno stato emotivo utile per fare chiarezza sul percorso che hai svolto sino ad oggi per raggiungere i tuoi obiettivi.

Perché parlare di stato emotivo e fare chiarezza sul percorso?

Perché le emozioni influenzano tutti gli aspetti della nostra vita, non solo l’umore o la relazione con gli altri

Le emozioni incidono anche sulla

  • Comprensione di sé
  • Gestione di sé
  • Lucidità mentale
  • Capacità di decidere
  • Performance
  • Consapevolezza degli obiettivi

Uno stato emotivo utile è funzionale ad una buona analisi su

  • Dove sei
  • Su cosa hai fatto
  • Su cosa NON hai fatto
  • Sulle correzioni di rotta da fare

Rallenta, respira, richiama alla mente situazioni passate che ti generano stati emotivi utili, datti il tempo di osservare cosa hai realizzato sino ad ora